La
nostra storia
Il ristorante è a ridosso di una cava dismessa di Arenaria (o pietra Molera). Quest’ultima fu utilizzata in epoca medioevale per la costruzione di edifici in paesi vicini. Abbandonata l’attività estrattiva, nacque ai primi del Novecento il Grotto Valcabrina. Il Grotto era una trattoria con alloggio e stallazzo dove le carrozze sostavano per rifocillare i cavalli e godere della frescura del luogo. Con il tempo divenne una balera di cui vengono mantenuti la pavimentazione e alcuni dettagli. Questo affascinante susseguirsi di balli e feste continuò fino agli anni Cinquanta, periodo in cui il Grotto fu chiuso. Successivamente venne aperta una cooperativa con vendita di alimentari e granaglie.
Nel 1973 fu acquistato dagli attuali proprietari provenienti da Sondrio e il nome si trasformò in Crotto Valtellina.
L’anno più significativo, dopo quello dell’acquisto, fu il 2019 quando chef Valbuzzi e la moglie Eleonora iniziarono i lavori di ristrutturazione conferendo al ristorante un aspetto elegante e ricercato pur mantenendone le caratteristiche naturali nel rispetto della conformità del luogo.
Oggi il Crotto Valtellina è diventato punto di riferimento per la ristorazione ad alti livelli su Varese e provincia, ma non solo. È divenuto meta di destinazione per clienti da tutta Italia: sia per incontrare chef Valbuzzi, conduttore televisivo di successo, sia per l’esperienza culinaria che si rende portavoce non solo della tradizione valtellinese ma anche e soprattutto delle eccellenze del territorio di Varese e limitrofi.
